mercoledì 10 luglio 2013

Le apnee notturne aumenterebbero il rischio di tumore



Uno studio sicentifico dell’università del Wisconsin (USA) mette in guardia: “Test da replicare, ma potrebbero favorire angiogenesi e cancro”. L’esperto italiano: “Patologia dalle ripercussioni gigantesche”

 di Simone Cosimi












Navigando ho trovato questo articolo interessante relativo a questo studio che deve ancora essere approfondito e che Vi pubblico di seguito:

"Lo studio porta a dati sconvolgenti: 
Gli studi effettuati in vitro e sugli animali, hanno dimostrato che l'Ipossia Intermittente,  ovvero la carenza di ossigeno che caratterizza le apnee ostruttive del sonno, può promuovere l'angiogenesi e lo sviluppo dei tumori".


Le apnee ostruttive del sonno,  sono disgnosticate con la POLISONNOGRAFIA

Di seguito l'articolo Integrale tratto da wired.it


"Il dato certo è questo: gli studi in vitro e sugli animali hanno dimostrato che l’ ipossia intermittente, ovvero il non adeguato apporto d’ossigeno che caratterizza le apnee ostruttive del sonno, può promuovere l’angiogenesi e lo sviluppo dei tumori. Una scoperta, quella firmata dal dipartimento di Scienze della salute alla facoltà di Medicina dell’Università del Wisconsin, piuttosto pesante. Che tira una correlazione ancora tutta da approfondire, ma confortata dai primi esperimenti, fra i disturbi del sonno e il cancro. Soprattutto per quello che riguarda le comuni apnee notturne, la forma più frequente di disturbo respiratorio notturno (nel complesso, ne soffre il 4/6% della popolazione), già al centro dei legami provati con l’ipertensione, le malattie cardiovascolari e la depressione. 

Lo studio è stato presentato all’American Thoracic Society 2012 International conference di San Francisco e pubblicato sul prestigioso American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine. “Certo, vi è una correlazione – ha spiegato F. Javier Nieto, a capo del dipartimento e del team – ma è ancora presto per dire che i disturbi respiratori nel sonno provochino il cancro o contribuiscano al suo sviluppo”. Lo studio apre nuovi scenari anche per i malati di tumore: 
Nel nostro campione basato sulla popolazione i disturbi respiratori nel sonno sono stati associati a un elevato rischio di mortalità per cancro ma sono necessari ulteriori studi per replicare questi risultati. Se il rapporto tra Sdb (sleep-disoriented breathing, n.d.r.) e la mortalità per cancro fosse confermata, la diagnosi e il trattamento dell’apnea notturna nei pazienti affetti da cancro potrebbe essere indicata per prolungarne la sopravvivenza”.

“ Quella che fino a qualche anno fa era considerata una stranezza, una particolarità del sonno, procura in realtà ripercussioni gigantesche – dice a Wired.it Mario Giovanni Terzano, direttore della clinica neurologica e del Centro di medicina del sonno dell’ azienda ospedaliero-universitaria di Parma nonché uno dei fondatori dell’ Aims – dal diabete a disturbi del ritmo cardiaco, infarti e altri fattori infiammatori. D’altronde alcune apnee possono durare anche un minuto e mezzo e ripetersi per centinaia di volte ogni notte. Dunque, i disturbi respiratori stanno diventando un anello di congiunzione fra sistemi neurofisiologici. Quanto allo studio del Wisconsin, è senz’altro plausibile ma c’è bisogno, come dice lo stesso Nieto, di ulteriori conferme. Senz’altro, utilizzando una sperimentazione di base, gli statunitensi possono dosare l’ipossia e stabilire bene cause ed effetti. E probabilmente andranno molto oltre con risultati che confermeranno il primo passo. Ma per verificarlo nell’uomo bisogna aspettare”."

Fonte: life.wired.it

In Ogni caso,

viene confermato ancora una volta il nostro obiettivo principale:

CREARE UNA CULTURA DELLA PREVENZIONE E DELL'INFORMAZIONE.

Per tale motivo continueremo a fare ricerche ed a pubblicare tutto quello che riterremo interessante per la cura delle Disturbi Respiratori del Sonno e delle Apnee Ostruttive Del Sonno

A breve inizieremo a parlare in maniera specifica di Trattamento, di Ventilatori Polmonari, di CPAP, di Bilevel, di strumenti di diagnostica, di Polisonnografia, di interfacce, di maschere nasali, oronasali, nasali dirette, di tecniche e consigli operativi. Tutto da condivide con medici e pazienti per consentire una migliore diffusione delle informazioni e quindi facilitare l'accettazione della terapia da parte del paziente. 

A presto....

Stay with us.... and share our Blog!!!!

Il Team di Apnee Ostruttive Del Sonno......

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